Il Lazio è importante nella cultura italiana ed europea per
i suoi contenuti storici, artistici, archeologici, architettonici,
religiosi e genericamente culturali. L'immenso patrimonio ospitato
nella città di Roma, benché forse il meglio noto, è solo uno fra
i numerosi giacimenti delle centinaia di città, paesi, chiese, monasteri,
monumenti, ed altri siti della regione.
I siti di interesse turistico a Roma, spaziano del tempo e
nelle forme; dalle aree archeologiche, prima fra tutte il Foro Romano,
ai monumenti, come il Colosseo con cui la città si identifica, alle
chiese, che con la Basilica di San Pietro in Vaticano ne fanno il
centro del Cattolicesimo, gli archi, i ponti, le fontane, le mura
e le loro porte, gli obelischi, le piazze e le vie.
A tutto quanto è possibile ammirare andando semplicemente
in giro per la città è possibile aggiungere ancora molto altro,
grazie all'importante offerta culturale data dai musei romani.
Foro Romano
Il Foro Romano (Forum Romanum, sebbene i Romani si riferissero
ad esso più spesso come Forum Magnum o semplicemente Forum) è situato
nella valle compresa tra il Palatino ed il Campidoglio a Roma.
La valle del Foro, paludosa e inospitale, venne utilizzata
tra X e VII secolo a.C. come necropoli dei primi villaggi stanziati
sulle colline circostanti. Solamente verso il 600 a.C., ad opera
del re etrusco Tarquinio Prisco, venne drenata con la costruzione
della Cloaca Massima e "pavimentata" in terra battuta; la piazza
di forma rettangolare nacque come luogo di mercato oltre che per
lo svolgimento della vita politica e giudiziaria, in un punto centrale
della città verso cui convergevano molte importanti strade, la più
importante delle quali era la Via Sacra, che correva dalle pendici
del Campidoglio fino all'Arco di Tito.
Colosseo
Il Colosseo, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio
o semplicemente come Amphitheatrum, è un anfiteatro della Roma antica,
con tutta probabilità il più famoso al mondo; era in grado di contenere
50.000 spettatori e veniva usato per gli spettacoli gladiatori.
L'edificio forma un'ellisse di 527 m di circonferenza, con
assi che misurano 188 m x 156 m. L'arena all'interno misura 86 m
per 54 m, con una superficie di 3.357 m². L'altezza attuale raggiunge
i 48,5 m, ma originariamente arrivava ai 52 m.
La sua costruzione iniziò sotto l'Imperatore Vespasiano, nel
72 d.C. circa, probabilmente finanziato, come altre opere pubbliche
del periodo, con il bottino della conquista di Gerusalemme, avvenuta
nel 70 d.C.
L'edificio venne inaugurato dal figlio e successore di Vespasiano,
Tito, nell'80 d.C. Poco dopo Domiziano operò importanti modifiche
e realizzò i sotterranei dell'arena: dopo il completamento dei lavori
non fu più possibile tenere nell'anfiteatro delle "naumachie" (rappresentazioni
di battaglie navali), che invece le fonti riportano per l'epoca
precedente.
L'edificazione avvenne nell'area occupata dai giardini della
Domus Aurea di Nerone, costruita dopo il grande incendio di Roma
del 64. L'operazione servì alla restituzione ad uso pubblico degli
spazi cittadini privatizzati da Nerone. Nel punto in cui sorse l'edificio
si trovava un laghetto (lo stagnum citato dal poeta Marziale).
Contemporaneamente all'anfiteatro vennero costruiti alcuni
edifici di servizio per i giochi: i ludi (caserme e luoghi di allenamento
per i gladiatori, di cui conosciamo il Magnus, il Gallicus, il Matutinus
e il Dacicus), la caserma del distaccamento dei marinai della flotta
di Miseno adibiti alla manovra del velarium (Castra Misenatium),
il Summum Choragium e gli Armamentaria (depositi delle armi e delle
attrezzature), il Sanatorium (luogo di cura per le ferite dei combattimenti)
e lo Spoliarum o spogliatoio.
La Basilica
di San Pietro in Vaticano è una basilica cattolica che si trova
a Roma, nella Città del Vaticano, all'interno dello Stato Pontificio,
a coronamento della monumentale Piazza San Pietro.
L'immenso edificio è spesso descritto come la più grande chiesa
mai costruita e uno dei luoghi più sacri del cattolicesimo.
Le piazze di Roma rappresentano accenti storici, architettonici
e turistici, che costituiscono una grande parte dell'atmosfera speciale
della "Città Eterna". Questa voce concerne le piazze più importanti
e note della città.
Oltre a Roma, sono molti i siti archeologici visitabili nel
Lazio.
Da quelli romani della vicina Ostia Antica, alla Villa Adriana
a Tivoli, al Tempio di Giove Anxur a Terracina, o a quelli del Forum
Appii vicino a Sezze, di Lavinium a Pomezia, a quelli etruschi della
Necropoli della Banditaccia vicino Cerveteri, di Vulci, la Necropoli
di Tuscania o quella del Colle dei Monterozzi a Tarquinia.
Siti importanti sono quelli delle città fortificate preromane:
l'acropoli di Alatri, molto ben conservata, quella di Ferentino
con il mercato romano, e inoltre Atina e Arpino; universalmente
conosciute le antiche abbazie di Montecassino, Subiaco e Casamari,
Trisulti, Fossanova. Grande flusso turistico richiamano inoltre
le fonti termali di Fiuggi e le località marittime di Sperlonga,
Sabaudia e Terracina.
L'Acropoli
di Alatri, detta anche Civita, è una vasta area sopraelevata posta
nel cuore del centro storico di Alatri, sulla cima del colle su
cui sorge la città, a 502 m s.l.m.. È di notevole interesse per
le sue mura in opera poligonale.
Le mura sono costituite da diversi strati di megaliti polimorfici,
provenienti dalla stessa collina e fatti combaciare perfettamente
ad incastro senza l'ausilio di calce o cementi (opera poligonale);
con il loro perimetro descrivono un'area trapezoidale di 19.000
mq. Raggiungono la massima elevazione nel Pizzale, cioè l'angolo
sud-orientale: rastremato verso l'alto, è costituito da quindici
grandi blocchi sovrapposti; la pietra angolare di base presenta
un bassorilievo che è stato interpretato come un globo solare, probabile
omaggio al Sole che sorge da questo lato.
Sono degni di nota i famosi Castelli Romani, gruppo di paesi
al sud di Roma, che vengono spesso citati per la storia ed i prodotti
gastronomici prodotti in essi.